Novembre presenta il momento cruciale dell’autunno. E’ vero le giornate si accorciano e il tempo non è sempre bello. Però, è il ciclo della natura e va rispettato e questo non significa che non sia in grado di regalarci frutti buoni e deliziosi. Quando pensiamo all’autunno colleghiamo subito l’idea di mangiare della frutta secca.
La frutta secca è davvero un concentrato di nutrienti, fa benissimo al cuore grazie alla presenza di sostanze e grassi buoni che permettono di agire sia a breve termine che a lungo termine. Quando, in particolare, ci sono alcune condizione di salute in cui l’alimentazione deve essere attenta, bisogna in qualche modo regolarsi di conseguenza.
I benefici delle frutta secca sul cuore
La sostanza che in particolare protegge il cuore è quella composizione di grassi buoni chiamata omega-3. La parola grassi vi potrà sembrare strana, ma si tratta di grassi buoni, necessari per il nostro corpo, perché non riusciamo ad auto-riprodurli e possiamo solo assimilarli tramite l’alimentazione. Questi proteggono il sistema cardiovascolare, aiutando a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.
Di colesterolo nel nostro sangue ce ne sono due tipi: quello buono (HDL) e quello cattivo (LDL). Per stare bene è necessario che il colesterolo buono sia sempre superiore a quello cattivo, perché aiuta le arterie e non ostruire dai grassi causati dal colesterolo cattivo. Proprio il colesterolo è la causa principale delle malattie cardiovascolari e proprio per questo il consumo della frutta secca è fondamentale.
Quale frutta secca mangiare in autunno?
Se avete una certa predisposizione o comunque volete prevenire con il tempo l’insorgenza di alcune malattie cardiache, è importante che seguiate una dieta bilanciata che vi permetta di abbassare i livelli di colesterolo e la pressione arteriosa. L’autunno vi viene in soccorso, in quanto produce tre tipi di frutta secca che aiutano il cuore a mantenersi in forma. Ecco quali sono:
- Noci
- Mandorle
- Castagne
Sono dei frutti tipici dei mesi autunnali, ma da consumare prettamente a novembre. Questi contengono grassi monoinsaturi, fibre, carboidrati complessi e sali minerali che non solo riesco a far abbassare o mantenere normali i livelli del colesterolo cattivo nel sangue. Ma riescono anche, grazie soprattutto al potassio e al magnesio, a mantenere un buona pressione arteriosa.
Ma attenzione al loro consumo, sopratutto se si soffre di obesità o si sta seguendo una dieta ipocalorica. La frutta secca contiene un alta quantità di apporto calorico e il loro consumo eccessivo comporta un notevole aumento di peso. Gli esperti raccomandano di consumare non più di 30 grammi al giorno di frutta secca.